domenica 17 luglio 2016

Pastorale familiare: il dono delle nozze (21 marzo 2015)

21 marzo 2015
PRIMO INCONTRO
DI PASTORALE FAMILIARE
"IL DONO DELLE NOZZE"
COMUNITA’ PARROCCHIALE
"NATIVITA’ DI MARIA VERGINE"
COLLI DI FONTANELLE
PASTORALE FAMILIARE
PRIMO INCONTRO
Invocazione allo Spirito
Invochiamo lo Spirito perché renda fruttuoso questo nostro incontro, ci renda attenti alla Sua voce, ci aiuti a cogliere i doni di Dio e i segni della sua presenza nella nostra vita e a comprendere le nostre fatiche, le nostre mediocrità ed immaturità. Ci conceda il Signore di...
IL PIU` GRANDE SPETTACOLO DOPO IL BIG BANG
RIT. Il più grande spettacolo dopo il big bang Il più grande spettacolo dopo il big bang Il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi...io e te! Ho preso la chitarra senza saper suonare volevo dirtelo, adesso stai a sentire non ti confondere prima di andartene devi sapere che.... RIT. Altro che il luna park, altro che il cinema, altro che internet, altro che l'opera, altro che il Vaticano altro che Superman, altro che chiacchiere.... RIT Io e te... che ci abbracciamo forte, io e te, io e te... che ci sbattiamo porte, io e te, io e te... che andiamo contro vento,
io e te, io e te... che stiamo in movimento, io e te, io e te... che abbiamo fatto un sogno che volavamo insieme, che abbiamo fatto tutto e tutto c'è da fare, che siamo ancora in piedi in mezzo a questa strada, io e te, io e te, io e te! Altro che musica, altro che il Colosseo, altro che America, altro che l'exstasi, altro che nevica, altro che Rolling Stones, altro che football... altro che Lady Gaga, altro che oceani, altro che argento e oro, altro che il sabato, altro che le astronavi, altro che la tv, altro che chiacchiere.... RIT che abbiamo fatto a pugni, io e te, io e te... fino a volersi bene, io e te, io e te... che andiamo alla deriva, io e te, io e te... nella corrente....io e te! Che attraversiamo il fuoco con un ghiacciolo in mano, che siamo due puntini ma visti da lontano, che ci aspettiamo il meglio come ogni primavera, io e te, io e te, io e te! RIT
Ho preso la chitarra senza saper suonare, è bello vivere anche se si sta male, volevo dirtelo perchè ce l'ho nel cuore, son sicurissimo...amore!
Il dono di nozze da parte di Dio
La creatura che hai al fianco è Mia. Io l' ho creata . Io le ho voluto bene da sempre, prima di te e più di te. Per lei non ho esitato a dare la Mia vita. Te la affido. La prendi dalle Mie mani e ne diventi responsabile. Quando l' hai incontrata l' hai trovata amabile e bella. Sono le Mie mani che hanno plasmato la sua bellezza, è il Mio cuore che ha messo in lei tenerezza ed amore, è la Mia sapienza che ha formato la sua sensibilità , la sua intelligenza e tutte le qualità che hai trovato in lei. Ma non puoi limitarti a godere del suo fascino. Devi impegnarti a rispondere ai suoi bisogni, ai suoi desideri . Ha bisogno di serenità e di gioia, di affetto e di tenerezza, di piacere e di divertimento, di accoglienza e di dialogo, di rapporti umani, di soddisfazione nel lavoro, e di tante altre cose. Ma ricorda che ha bisogno soprattutto di Me. Sono Io, e non tu, il principio, il fine, il destino di tutta la sua vita. Aiutala ad incontrarmi nella preghiera, nella Parola , nel perdono, nella speranza. Abbi fiducia in Me. La ameremo insieme. Io la amo da sempre. Tu hai cominciato ad amarla da qualche anno, da quando vi siete innamorati. Sono Io che ho messo nel tuo cuore l'amore per lei. Era il modo più bello per dirti "Ecco te l'affido gioisci della sua bellezza e delle sue qualità" Con le parole "Prometto di esserti fedele, di amarti e rispettarti per tutta la vita" è come se mi rispondessi che sei felice di accoglierla nella
tua vita e di prenderti cura di lei. Da quel momento siamo in due ad amarla. Anzi Io ti rendo capace di amarla "da Dio", regalandoti un supplemento di amore che trasforma il tuo amore di creatura e lo rende simile al Mio.
E' il Mio dono di nozze: la grazia del sacramento del matrimonio. Io sarò sempre con voi e farò di voi gli strumenti del Mio amore e della Mia tenerezza: continuerò ad amarvi attraverso i vostri gesti d'amore.
ESERCIZIO
CONDIVIDETE QUAL` E` STATA LA "POTENZA" DEL VOSTRO AMORE E COME ANCORA OGGI CONTINUATE A PERCEPIRLA. ( scrivete insieme poche righe).
PREGHIERA DEGLI SPOSI
Hai chiamato i nostri cuori per nome. Hai messo i nostri passi sulla stessa strada. Hai disegnato il nostro cammino fino a te, ed oggi la tua presenza avvolge in un tenero abbraccio il nostro amore. Hai messo un "sì" sulle nostre labbra per annunciare l'infinita meraviglia del tuo agire. Adesso da un angolo del cielo
veglia sulla nostra unione, rafforza quei passi e guidaci su quella strada.
Dacci forza quando l'amore quotidiano perderà il suo entusiasmo. Parla ai nostri cuori quando il silenzio si farà sentire. Dacci parole per chi vive nel silenzio. Dacci gioia per chi vive nel dolore. Dacci speranza per chi non la conosce. La nostra casa sia aperta come lo è la tua oggi. I nostri figli siano il tuo sogno più bello e noi capaci di realizzarlo come tu vuoi. Accompagna chi ci ha portato fin qui, dona loro la certezza che il nostro amore è parte del loro, che la nostra gioia è frutto dei loro sacrifici
SIAMO ANGELICON UNA SOLA ALA
POSSIAMO VOLARE SOLTANTO ABBRACCIATI
LETTERA DI PAPA FRANCESCO ALLE FAMIGLIE
Care famiglie,
mi presento alla soglia della vostra casa per parlarvi di un evento che, come è noto, si svolgerà nel prossimo mese di ottobre in Vaticano.Si tratta dell’Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei Vescovi, convocata per discutere sul tema "Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione". Oggi, infatti, la Chiesa è chiamata ad
annunciare il Vangelo affrontando anche le nuove urgenze pastorali che riguardano la famiglia.Questo importante appuntamento coinvolge tutto il Popolo di Dio, Vescovi, sacerdoti, persone consacrate e fedeli laici delle Chiese particolari del mondo intero, che partecipano attivamente alla sua preparazione con suggerimenti concreti e con l’apporto indispensabile della preghiera. Il sostegno della preghiera è quanto mai necessario e significativo specialmente da parte vostra, care famiglie. Infatti, questa Assemblea sinodale è dedicata in modo speciale a voi, alla vostra vocazione e missione nella Chiesa e nella società, ai problemi del matrimonio, della vita familiare, dell’educazione dei figli, e al ruolo delle famiglie nella missione della Chiesa. Pertanto vi chiedo di pregare intensamente lo Spirito Santo, affinché illumini i Padri sinodali e li guidi nel loro impegnativo compito. Come sapete, questa Assemblea sinodale straordinaria sarà seguita un anno dopo da quella ordinaria, che porterà avanti lo stesso tema della famiglia. E, in tale contesto, nel settembre 2015 si terrà anche l’Incontro Mondiale delle Famiglie a Philadelphia. Preghiamo dunque tutti insieme perché, attraverso questi eventi, la Chiesa compia un vero cammino di discernimento e adotti i mezzi pastorali adeguati per aiutare le famiglie ad affrontare le sfide attuali con la luce e la forza che vengono dal Vangelo.
Vi scrivo questa lettera nel giorno in cui si celebra la festa della Presentazione di Gesù al tempio. L’evangelista Luca narra che la Madonna e san Giuseppe, secondo la Legge di Mosè, portarono il Bambino al tempio per offrirlo al Signore, e che due anziani, Simeone e Anna, mossi dallo Spirito Santo, andarono loro incontro e riconobbero in Gesù il Messia (cfr Lc 2,22-38). Simeone lo prese tra le braccia e ringraziò Dio perché finalmente aveva "visto" la salvezza; Anna, malgrado l’età avanzata, trovò nuovo vigore e si mise a parlare a tutti del Bambino. È un’immagine bella: due giovani genitori e due persone anziane, radunati da Gesù. Davvero Gesù fa incontrare e unisce le generazioni! Egli è la fonte inesauribile di quell’amore che vince ogni chiusura, ogni solitudine, ogni tristezza. Nel vostro cammino familiare, voi
condividete tanti momenti belli: i pasti, il riposo, il lavoro in casa, il divertimento, la preghiera, i viaggi e i pellegrinaggi, le azioni di solidarietà… Tuttavia, se manca l’amore manca la gioia, e l’amore autentico ce lo dona Gesù: ci offre la sua Parola, che illumina la nostra strada; ci dà il Pane di vita, che sostiene la fatica quotidiana del nostro cammino.
Care famiglie, la vostra preghiera per il Sinodo dei Vescovi sarà un tesoro prezioso che arricchirà la Chiesa. Vi ringrazio, e vi chiedo di pregare anche per me, perché possa servire il Popolo di Dio nella verità e nella carità. La protezione della Beata Vergine Maria e di san Giuseppe accompagni sempre tutti voi e vi aiuti a camminare uniti nell’amore e nel servizio reciproco. Di cuore invoco su ogni famiglia la benedizione del Signore.
Dal Vaticano, 2 Febbraio 2014 Festa della Presentazione del Signore
PAPA FRANCESCO
Concludiamo pregando
Insegnaci, Signore, che pregare significa dare voce al tuo Spirito che è in noi. Insegnaci che pregare significa far parlare la tua parola presente in noi. Insegnaci che pregare è fissarti con stupore in volto, è sorridere al tuo amore, è lasciarci modellare da Te, è cogliere il sapore meraviglioso della vita, è dimenticare noi stessi per immergerci in Te, è ascoltare la melodia dell'universo, è alzare le vele e attraversare l'oceano,

è saper aspettare con pazienza la tua risposta, è guardare lontano oltre ogni stagione, con il cuore rivolto all'ultimo grande giorno che ci apre alla piena luce della Gerusalemme celeste, ove c'è un posto che hai preparato anche per noi. Amen. 

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